Sono giorni particolarmente concitati e impegnativi per quanto mi riguarda. Domenica aprirà, come forse alcuni di voi sapranno, SHED626 Club, il mio localino dove si terranno concerti, mostre ed altre amenità artistiche - anche live di SpinnIt ma ve lo spiegherò bene fra qualche giorno.
Vi dico questo non per farmi pubblicità - d’accordo, un po’ sì - ma per spiegare che nonostante ami la musica, spesso passo diverso tempo senza mettermi a cercare qualcosa di nuovo da ascoltare. Ma, con un po’ di aiuto dal boi
e dai suggerimenti di Bandcamp ed Apple Music, ho beccato tre cosine che sono sicuro vi piaceranno.Fearless Movement - Kamasi Washington
Il primo è il nuovo album di Kamasi Washington. Chi non sapesse nulla di lui può recuperare un vecchio articolo pubblicato sul primo sito di SpinnIt in cui spiego un po’ chi è e cosa fa: lo trovate qui. Per riassumere vi dico che è uno degli artisti più importanti del nuovo jazz ed è uno dei principali fautori dell’intero rinnovamento della scena.
Fearless Movement, in uscita il 3 maggio, prosegue il viaggio musicale iniziato con The Epic e Heaven & Earth andando ad affinare ancora di più il concetto di nuovo jazz che Kamasi porta avanti da ormai diversi anni.
Rispetto agli album precedenti l’esplorazione musicale viene portata un passo ancora oltre e, alla dinamica jazz cosmica, si uniscono collaborazioni con artisti hip hop e della nuova scena jazz con Thundercat, Taj Austin, Ras Austin, Patrice Quinn, DJ Battlecat, Brandon Coleman, D-Smoke, George Clinton, Bj the Chicago Kid, e Andre 3000.
Vi consiglio di ascoltare Prologue, uno dei due singoli pubblicati ad oggi.
Città Futura - Bassolino
Per questo EP devo ringraziare, come dicevo,
, perché io l’avevo colpevolmente perso.Napoletano di nascita e di ideali, conosciuto anche come Dario Bass, Dario Bassolino è pianista, produttore e compositore attivo nella scena jazz elettronica (e non solo) nazionale e internazionale. Con questo EP, Bassolino realizza la colonna sonora di un ideale film popolato da gangster, cartomanti e cantanti “di giacca”. Un disco carico di groove dal sound “losco, pulp, grottesco e romantico” che affonda le proprie radici nel passato per disegnare una nuova, visionaria “città futura”.
Città Futura è prodotto insieme a Paolo Petrella, l’album è arricchito da un gruppo di cantanti e musicisti di tutto rispetto – fra cui Linda Feki (LNDFK) e Andrea De Fazio (Parbleu, Nu Genea) – che dialogano fra loro mantenendo le rispettive identità.
Ascoltandolo sentirete richiami a Napoli Centrale, Fela Kuti, Pino Daniele ma anche i Goblin, il Battisti più sperimentale e Tullio De Piscopo.
Ascoltatelo, ne vale la pena.
A Trip to The Moon - Ghost Funk Orchestra
Chiudo con un album autoesplicativo, se prendiamo in considerazione il titolo e il nome della band.
A Trip to The Moon di Ghost Funk Orchestra, infatti, è un viaggio orchestrale e funk verso la luna.
L'obiettivo del disco è quello di creare un'esperienza d'ascolto stratificata con più elementi di quanti se ne possano individuare in un solo ascolto. Le chitarre sono sfocate e inondate di riverbero, mentre i fiati sono arrangiati in stile big band da studio. È pieno di grandi composizioni con attitudine garage rock e con un piglio cinematografico anni ‘70.
I brani sono legati tra loro da vere trasmissioni registrate dalle missioni lunari Apollo. Il concetto dell'album è la storia di una donna bloccata sulla terra dal suo compagno cosmonauta, il quale si trova a riflettere sulla sua sorte e sul fatto che riuscirà o meno a tornare vivo dal cosmo.
Ci vediamo domenica, in caso. Sennò se un cisi bona.
Peace!
Bassolino tanta roba! Non lo conoscevo. Grazie!